29 Marzo 2024

Milano e gli artisti di strada: intervista a Luca Gibillini – seconda parte

Perypezye continua a occuparsi di politiche legate all’arte di strada con la seconda e ultima parte dell’intervista al Consigliere Comunale meneghino Luca Gibillini. Come sono cambiate la presenza e la visibilità degli artisti di strada a Milano a un anno dal nuovo regolamento comunale in materia, di cui Gibillini è stato promotore, e dall’introduzione della piattaforma on-line Strad@perta? Quali sono stati i maggiori successi e le maggiori difficoltà nel portare avanti questa nuova attenzione all’arte urbana? Scopritelo con noi!

Potete rivedere la prima parte dell’intervista qui.

Milano e gli artisti di strada: intervista a Luca Gibillini – prima parte

Perypezye Urbane intervista Luca Gibillini, Consigliere Comunale a Milano dove è stato tra i promotori del regolamento per gli artisti di strada entrato in vigore nel 2013. Tra le principali novità introdotte, la piattaforma on-line Strad@perta che permette a qualsiasi artista di registrarsi per prenotare una delle oltre 250 postazioni disponibili per esibirsi in città. A un anno di distanza dall’entrata in vigore del regolamento, gli chiediamo di fare un bilancio dell’esperienza finora.

Vai alla seconda parte dell’intervista.

Viaggio in Europa

L’arte può essere uno strumento filosofico di comprensione del mondo e dell’identità europea. Con questa idea, Perypezye Urbane ha promosso il workshop “Viaggio in Europa” con il patrocinio di Regione Lombardia e il sostegno del Lifelong Learning Programme. Ecco un assaggio dell’esperienza che hanno vissuto i partecipanti della scorsa edizione a Milano. Buona visione!

“Viaggio in Europa” is a workshop promoted by Perypezye Urbane and sponsored by Regione Lombardia and supported by the Lifelong Learning Programme. Its aim is to promote cultural literacy through art and philosophy.  Enjoy this sample of last year’s edition in Milan!

Capitali Europee della Cultura: quale economia, quale modello?

“Una giornata in diretto collegamento con RavelloLab. Il modello delle capitali europee della cultura dovrebbe diventare da straordinario a ordinario” dice Claudio Bocci, direttore di Federculture, in chiusura dell’evento di Salerno. “Inoltre siamo in un periodo in cui l’Europa è considerata matrigna, invece il modello delle capitali europee della cultura ci riavvicina all’Europa”.

Il 10 dicembre 2013 si è svolta all’Università degli Studi di Salerno la conferenza europea “The European Dimension of Cultural Capitals”. Per la prima volta si sono incontrate le sei città italiane rimaste in gara per essere Capitale Europea della Cultura nel 2019. [Read more…]