6 Dicembre 2024

Solo in Azione – Edizione 2008

SOLO IN AZIONE – II edizione

My body is bored by answers (Deborah Hay)

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Il Festival Solo in Azione è arrivato alla sua seconda edizione. Dall’1 al 3 Luglio dieci performer si avvicenderanno nello spazio gestito dalla compagnia Perypezye Urbane, lo Studio28.

 

Spazio informale, low-tech, proteiforme, intimo, underground, lo Studio28 vuole dare allo spettatore la possibilità di concentrarsi sulla ricerca artistica del singolo performer. Questo è anche il focus di Solo in Azione, rassegna che vuole chiedersi (e chiedere) a che punto si trova la ricerca sulla danza contemporanea tra i giovani performer in Italia e in Europa. Dove sono i confini di ciò che è possibile esprimere, rappresentare, tratteggiare attraverso il corpo e gli strumenti di cui il corpo è dotato: il movimento e l’azione?

Deragliano dai binari già percorsi, smantellano gli argini dei codici contemporanei, questi dieci danzatori/performer/autori, rischiando di sembrare inconsueti e “out”, di imbarcarsi in un percorso fallimentare, di toccare il pubblico e di lasciarlo solo, solo, per un attimo, con le proprie domande.

Solo in Azione, che partì l’anno scorso sotto i buoni auspici della danza contemporanea, aprendo con un solo del danzatore Jeremy Nelson, quest’anno accresce il rischio, complice la grande quantità di ottimo materiale giunto in risposta al bando pubblicato solo due mesi fa, e complice la grande affluenza di pubblico della prima edizione. Dieci progetti di ricerca italiani, nessuna stella della danza contemporanea, dieci stili diversi, come diverse le persone che li attraversano, con grande umiltà, dedizione e fantasia.

 

PROGRAMMA

 

Serata del 1° Luglio:

Sara Biglieri

Sara Biglieri inizia a studiare danza e canto in Italia. Approfondisce la sua formazione in Germania presso la Folkwang Hochschule, a New York e San Francisco dove studia con storici performer e musicisti. Si esibisce al Teatro dell’Opera di Brema e di Bonn, in musei, gallerie d’arte e teatri in Italia, Germania e India collaborando con numerosi danzatori, musicisti, fotografi e videomakers. La passione per la musica jazz l’avvicina allo studio dell’improvvisazione vocale e allo sviluppo di un progetto di ricerca tra movimento e suono.

Lara Martelli

Nel suo lavoro di performer e coreografa ha cambiato genere diverse volte, muovendosi tra il teatro-danza “classico”, la coreografia contemporanea e l’improvvisazione. La curiosità di esplorare diversi stati del proprio corpo, trasformazioni e metamorofosi energetiche l’hanno portata e lanciarsi sempre in nuove sperimentazioni.

Giuseppe Esposito

Dopo una formazione di teatro fisico al Teatro Kismet Opera di Bari con Robert McNeer, inizia il percorso formativo di danza L’Arte del Percepire con Ornella D’Agostino e successivamente intensifica la tecnica contemporanea con Enzo Procopio, Ariella Vidach, Jeremy Nelson e l’improvvisazione con Kirstie Simson e Khosro Adibi. Artista poliedrico e visionario, si interessa di e si muove attraverso diversi media, dal video, alla coreografia, alle arti visive.

Attualmente sta curando la nascita dello spazio performativo Studio28, centro per lo studio del movimento, e spazio dedicato ad artisti emergenti.

Serata del 2 Luglio:

Elvira Frosini

Lavora intorno alla presenza/assenza del corpo in scena, il passaggio, l’interstizio, la breccia che si apre e l’imminenza che non si attua, ponendo al centro il problema della rappresentazione. Attraversa e scardina generi, segni e mezzi per tentare di ricodificare momentaneamente linguaggi e sensi, sfuggendo programmaticamente a una classificazione.

Luna Paese

Pratica aikido, tai chi e kung fu. Ha collaborato come danzatrice e performer con: compagnia Teatro Rossosimona, Agustin Letelier(Mercantia Certaldo),compagnia Maddai,gruppo Tittionghi, compagnia Altroteatro diretta da Lucia Latour. Nel 2007 ha intrapreso il suo primo progetto autonomo, Punteggio di mobilità.

Alessandra Cristiani

E’ attrice di formazione barbiana, approdata alla danza attraverso una personale ricerca sul training iniziata nel 1990. Studia espressività e istintualità corporea con i danzatori Stefano Taiuti, Hal Yamanouchi, Elsa Wolliaston, Donatella Ruini; danza contemporanea con Giovanna Summo, Moses Pendleton, Domenique Dupuy. Dal 1997 al 2001 segue in Italia e in Francia il danzatore buto Masaki Iwana derivandone la tesi sperimentale. Approfondisce la propria direzione di danza con Silvia Rampelli, Stefano Taiuti, Akaji Maro, Yoko Muronoi, Akira Kasai, Ko Murobushi, Toru Iwashita. Dal 2000 ha partecipato a diverse performance e ha creato diversi assoli di danza buto.

Claudia Galiazzo

Claudia Galiazzo, ha studiato con molti maestri della danza Contemporanea in Italia e all’estero tra cui: E.Salvatori, M.V.Campiglio, M.Abbondanza, C.Sagna, R.Giordano, C.Carlson, T. Kressel, D.Dupuy, L.Ekson, G.Caciuleanu, S.Linke. Diplomata all’Accademia di Belle Arti a Venezia. Conduce laboratori di TeatroDanza e partecipa a Rassegne, Spettacoli, Performances, Mostre. Fra i suoi lavori di teatrodanza: Presenze(2001), Traccia(2002), Abitudine(2003), Schegge(2004), MF30(2005).

Serata del 3 Luglio:

Cinzia De Lorenzi

Danzatrice e coreografa, integra nel suo percorso l’esperienza artistica, terapeutica e pedagogica. Come danzatrice esordisce in Francia negli anni ottanta nell’ambito della danza jazz. Dal 1989 collabora con l’associazione Sosta Palmizi partecipando ad alcune produzioni di Giorgio Rossi e di Raffaella Giordano e danzando inoltre per Roberto Castello; è creatrice ed interprete dei propri spettacoli. In ambito terapeutico ha una formazione in shiatsu ed una in bilanciamento craniosacrale. Da anni conduce una propria ricerca sul movimento e sulla danza che, dopo lo studio della danza classica e contemporanea, attraversa dodici anni di studio della contact-improvisation. L’incontro con Claude Coldy e la formazione in Danza Sensibile la portano negli ultimi anni a proseguire la sua ricerca.

Cristine Sonia Baraga

Si perfeziona con Nicola Laudati, Frey Faust ,Ivan Wolfe,Kurt Koegel, Inaki Azpillaga,Howard Katz. Partecipa a vari laboratori  e performances in Italia (Monica Francia, compagnia MK) e in Europa (Alain Abadie, Howard Katz). Diplomata  presso la Salzburg Experimental Academy of Dance (Sead) a Salisburgo. Crea “Baoliches-Segmenti di un sogno” per INTEATRO festival 2006; nel 2007  “Conciossiacosachè” per Festival Solo in Azione e Fabrika Tanze III tappa.   Selezionata per Choreographic Collisions, all’interno della 5. e 6. biennale internazionale danza di Venezia sotto la direzione artistica di Ismael Ivo, crea “Beautymythication”, prima assoluta giugno 2008.

Valentina Picco

Si forma nell’ambito del teatro e della danza contemporanea. Nel 2004 ad Amsterdam inizia la ricerca in campo cinematografico collaborando come montatrice con NoTV Visual Music, centro di video produzione, e continua i suoi studi in ambito performativo come assistente alla coreografia dell’artista olandese Anouk Van Djik per il progetto “Stau”. 2004 – 2007: continua la propria ricerca in ambito visivo (studia con il regista italiano Marco Bellocchio -Fare Cinema luglio 2004-, lavora come assistente al casting nel film “Quando sei nato non puoi più nasconderti” diretto da Marco Tullio Giordana) e come ideatrice di progetti coreografici.