29 Marzo 2024

Scompare l’Enpals, per sempre.

Scompare l’Enpals, inghiottito dal cosiddetto decreto Salva-Italia del 5 Dicembre 2011. L’ente previdenziale per gli artisti dello spettacolo sarà assorbito all’interno dell’INPS. Ha così termine il processo di complessiva riorganizzazione degli enti previdenziali cominciato nel 2007 e si viene a creare un super-INPS che dovrà gestire le posizioni pensionistiche di ulteriori 300.000 lavoratori dello spettacolo e 60.000 pensionati.

Considerando che l’Enpals è uno dei pochi enti previdenziali che ha un attivo considerevole, bisognerà ora capire se verrà creato all’interno dell’INPS un fondo ad hoc per gli artisti dello spettacolo dove confluiranno i nostri contributi, o se invece finirà tutto nel calderone.

Stessa sorte dell’Enpals è toccata all’INPDAP, ente di previdenza dei dipendenti pubblici.

AGGIORNAMENTO del 6/12/11: Ecco il testo del decreto in cui si menziona la soppressione dell’Enpals:
Art.21 Soppressione enti e organismi (fino al comma 9)
1. In considerazione del processo di convergenza ed armonizzazione del sistema pensionistico attraverso l’applicazione del metodo contributivo, nonché al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa nel settore previdenziale e assistenziale, l’INPDAP e l’ENPALS sono soppressi dalla data di entrata in vigore del presente decreto e le relative funzioni sono attribuite all’ INPS, che succede in tutti i rapporti attivi e passivi degli Enti soppressi.
Per i commi dal 2 all’8 dell’art. 21, clicca qui.

Comments

  1. gius_perypezye says

    PROTTI (AGIS): MISURE PER LO SPETTACOLO NELLA MANOVRA ECONOMICA
    Preoccupa e non convince la soppressione dell’Enpals

    L’Agis si riserva di conoscere con precisione il testo definitivo del decreto “Salva Italia”, “augurandosi che oltre a quanto ampiamente pubblicizzato dai media contenga anche misure specifiche per lo sviluppo e la crescita delle attività di spettacolo, tanto più in considerazione del fatto che molte norme sollecitate dall’Agis al governo sono a impatto economico zero”.

    Così dichiara il presidente dell’Agis, Paolo Protti sulla manovra economica presentata dal governo.

    “Certamente preoccupa e non convince la soppressione dell’Enpals – aggiunge Protti -. L’istituto di previdenza aveva ritrovato un suo equilibrio positivo e aveva generato un accantonamento che poteva essere indirizzato alla costituzione di un sistema di welfare per lo spettacolo, per il quale si battono da tempo le imprese e i lavoratori del settore. L’Agis chiede dunque fermamente che il fondo di riserva dell’Enpals rimanga vincolato e destinato a coloro che con i propri versamenti hanno contribuito a renderlo importante e significativo”.
    (fonte: AGIS)

  2. Scusate ma i costi per questa operazione imponente di ‘trasloco’ quali sono? E come pensano di coprirli?
    Ma è possibile fare un’ operazione del genere cancellando con un colpo di spugna un ente previdenziale come questo? Con un decreto????

  3. gius_perypezye says

    non penso ci sia un trasloco vero e proprio a livello di uffici, non credo quindi che ci saranno costi da questo punto di vista (a parte quelli di avviamento ecc.)
    Per non parlare che l’enpals rispetto al gigantesco inpdap è proprio un roba piccola a confronto…

    la mia domanda è se d’ora in avanti i nostri contributi ex-enpals che ci verranno versati faranno riferimento a livello d’aliquote, a quelle dell’enpals o a quelle dell’inps. Dovremo veramente informarci al riguardo.

  4. Tra l’altro credo che non confermeranno tutta una serie di impiegati enpals e inpdap con strani contratti che sinceramente non ho capito cosa vogliono dire (si trovano scritti nel decreto, art. 21). Quindi avranno un risparmio anche su quello.

  5. Secondo me è un vero e proprio furto nei confronti dello spettacolo, uno dei pochi enti che funzionano che viene assorbito da un carrozzone come l’inps…come saranno ora i conteggi nei confronti dei lavoratori dello spettacolo? Ci ritroveremo ballerini di 65 anni costretti ancora a ballare per raggiungere la pensione? L’Enpals aveva ritrovato l’equilibrio attraverso i calciatori, ma anche attraverso l’emersione dal nero (fidatevi che non sono numeri da poco) avuta negli ultimi anni con l’obbligo dell’agibilità Enpals per i lavoratori dello spettacolo, soprattutto di chi lavora nei locali…allo stato attuale ci sono 1.500.000 d’iscritti all’Enpals!!! E il tesoretto da 1,5 miliardi dell’Enpals dove andrà a finire?

  6. ciao.
    sono d’accordo con gius rispetto alle aliquote, come regolarci?
    grazie mille Heron, non conoscevo tutte queste informazioni.(ma tu Heron, in che settore della danza lavori?)
    Comunque nella mia esperienza sono ancora tantissimi i danzatori che lavorano senza agibilità e bisognerebbe fare qualcosa, forse questa cosa dell’inps creerà ancora più confusione e sarà più difficile fare emergere il nero.

  7. Credo che sapremo tutto nei primi 6 mesi del 2012 quando il super-inps dovrà riorganizzare il carrozzone. Dovremo stare molto vigili per cui se avete info per favore condividete (naturalmente potete anche fare un video-post e saremo ben lieti di pubblicarlo)! Grazie Heron per i tuoi aggiornamenti. Anch’io condivido preoccupazione di lella sul lavoro nero.

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